Malala è una ragazza pakistana che ha sempre sostenuto il diritto all’istruzione dei

bambini del suo Paese natale, in particolare delle ragazze. Grazie al padre insegnante capisce quanto sia importante l’istruzione per i bambini.

A causa dei suoi ideali subisce un attentato nel pulmino scolastico compiuto da un talebano che ferisce lei e alcune sue amiche. Fortunatamente, dopo aver subito una delicata operazione al cervello, si riprende e viene insignita del premio nobel per la pace nel 2014. L’anno precedente aveva tenuto un discorso alle Nazioni Unite in cui  riesce a esprimere le sue opinioni in modo tale da coinvolgere ogni stato del mondo. Rappresentativa della lotta di Malala, una frase tratta da quel discorso: “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”.